Fino al 23 marzo 2025, il Museo di Ca’ Pesaro a Venezia ospita la straordinaria mostra “Roberto Matta 1911-2002”. L’esposizione celebra uno dei più grandi protagonisti dell’arte del XX secolo, offrendo al pubblico un percorso tra le sue opere più significative e la complessità del suo pensiero.
LA VITA
Roberto Matta nasce nel 1911 a Santiago del Cile. Dopo essersi laureato in architettura, si trasferisce in Europa negli anni ’30, dove entra in contatto con i grandi movimenti artistici e culturali del tempo. A Parigi, conosce figure come André Breton, Salvador Dalí e Le Corbusier. Il contatto con il surrealismo e le avanguardie europee segna profondamente la sua visione artistica.
Matta vive intensamente le vicende storiche del Novecento. La Guerra Civile Spagnola, la Seconda Guerra Mondiale e i conflitti globali influenzano profondamente il suo lavoro. Attraverso le sue opere, l’artista esplora temi come il subconscio, il caos, il conflitto interiore e collettivo, riflettendo le tensioni di un’epoca tormentata.
Un’altra chiave di lettura fondamentale della sua arte è il rapporto con l’Italia. Matta sviluppa un forte legame con il nostro Paese, affascinato dalla sua storia, cultura e bellezza. Venezia, in particolare, con la sua luce e i suoi riflessi, lo ispira profondamente. In Italia, inoltre, trova un fertile terreno per esprimere le sue idee, partecipando a numerose Biennali di Venezia.
LO STILE
L’opera di Matta si distingue per la sua capacità di unire filosofia, scienza e arte. Egli concepisce la pittura come un mezzo per esplorare mondi invisibili e rappresentare l’interiorità umana. Le sue tele, caratterizzate da colori vividi e forme fluide, creano paesaggi onirici e surreali, che invitano lo spettatore a un viaggio introspettivo.
Matta è anche profondamente influenzato dalla fisica quantistica e dalle teorie contemporanee sullo spazio e il tempo. Questi concetti emergono chiaramente nei suoi “inscape”, opere che rappresentano paesaggi mentali, dove la realtà si dissolve in una dimensione astratta e dinamica.
LE OPERE
La mostra di Ca’ Pesaro raccoglie un’ampia selezione di lavori di Matta, offrendo una panoramica completa del suo percorso artistico. Dalle prime opere influenzate dal surrealismo ai grandi dipinti astratti degli anni ’60 e ’70, ogni sala racconta una fase della sua evoluzione creativa.
Tra le opere più emblematiche esposte vi sono “La Source du Calme” e “L’Homme Descend du Singe”, che esplorano i temi dell’origine e della condizione umana. Tuttavia, l’apice della mostra è rappresentato da “Les Photographes”, l’ultima opera realizzata dall’artista prima della sua morte nel 2002.
“Les Photographes” è un’opera monumentale che sintetizza l’intera visione di Matta. In questa tela, l’artista riflette sul ruolo dell’immagine e della memoria, interrogandosi sulla capacità della fotografia e dell’arte di catturare l’essenza della realtà. Il dipinto, dominato da figure evanescenti e colori intensi, crea un’atmosfera sospesa, dove passato, presente e futuro si intrecciano. Quest’opera diventa un simbolo del lascito artistico e filosofico di Matta, chiudendo la mostra con un messaggio di profonda riflessione.
La mostra di Ca’ Pesaro non è solo un tributo a Roberto Matta, ma anche un’opportunità per scoprire un artista che ha saputo anticipare i tempi e interrogare le grandi questioni dell’esistenza. Attraverso le sue opere, Matta ci invita a guardare oltre le apparenze, esplorando le infinite possibilità dell’immaginazione.
Per chi ama l’arte e il pensiero, questa esposizione è un viaggio imperdibile.
Roberta Matta 1911-2002 – Cà Pesaro Venezia
Fino al 23 marzo 2025
INFO
Biglietto Intero – 10 euro Ridotto – 7,50 euro
Venezia Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna – sito ufficiale
MOSTRA Roberto Matta 1911-2002 | Ca’ Pesaro, Venezia