Domenica 24 novembre 2024, al Teatro Bolivar di Napoli, alle ore 19.30, Isabella Turso approderà con il suo “Nightfall Piano Tour”.
Viaggio sonoro e visivo nelle magiche atmosfere notturne e crepuscolari della talentuosa pianista e compositrice, brillante esponente della classical-contemporary music. La sua musica sognante, ispirata, è un viaggio nelle emozioni intime e delicate.
L’INTERVISTA
E’ la prima volta in concerto a Napoli?
“È la prima volta che porto a Napoli la mia musica, che onore e che gioia! E per restare in tema con le atmosfere del mio concerto, che parla di notte e di sogni, posso dire che esibirmi qui è un altro sogno che si realizza! Sono molto legata a Napoli, ho avuto svariate occasioni per apprezzarne le sfumature, il calore e i suoi mille colori. Mi sento a casa e, in effetti, nelle mie vene scorre sangue campano da parte di papà! Il mio viaggio musicale attraverso i colori della notte non poteva trovare una cornice migliore di questa splendida città ricca di storia, cultura ed eleganza”.
La tappa napoletana del Nightfall Tour prevede qualche novità?
“Sì! Avremo un’ospite d’eccezione, la vulcanica giornalista musicale e autrice Valeria Saggese che ci svelerà qualche curioso aneddoto e segreti della Napoli notturna. Per me la notte è molto colorata, è una culla di emozioni che sprigiona sogni e creatività. Ho trovato in Valeria una perfetta narratrice e guida di questo viaggio, immaginando di attraversare quattro fasi, dal tramonto all’alba. La sera con le sue atmosfere rilassanti, gli aperitivi, le ninne nanne, i tramonti.
L’imbrunire con quella luce timida che sta per esaurirsi e ci porta altri colori, quelli della movida, del ballo, degli incontri fugaci e appassionati.
La notte fonda illuminata dalla luna e le stelle, i sogni, le anime vaganti e infine l’alba, quella luce che è simbolo di ripartenza, di una nuova avventura”.
Chi l’accompagna nella serata?
“Con me sul palco il polistrumentista e produttore del mio ultimo album “Nocturne”, Ludovico Clemente, che con raffinatezza e maestría disegnerà paesaggi sonori inediti attorno alle mie musiche originali. Non è affatto scontato trovare un compagno d’avventura con cui condividere affinità sia in studio di registrazione che sul palco.
Oltre ai brani del nuovo album, ci sarà spazio anche per proporre alcune musiche dei miei precedenti cd e anche qualche inedito, che raccolgono dieci anni di scrittura e ricerca compositiva.
Inoltre, ci sarà un contributo visual molto legato al tema dell’ecosostenibilità, realizzato dall’artista Stefano Cagol, uno sguardo rivolto al termometro del Pianeta, tra gli iceberg della Groenlandia”.
Il tour è accompagnato da coinvolgenti chiacchierate in auto con tanti artisti.
“Durante il tour viaggiamo su un’auto elettrica. Il tema dell’ecosostenibilità mi sta sempre molto a cuore e ho colto l’occasione per trasformare questo mezzo di trasporto ecologico in un mezzo di scambio di idee. È nato cosí il “Nightfall Podcast on the Road”, disponibile su Spotify.
Ho ospitato diversi personaggi e amici che mi hanno raccontato la loro visione del mondo, progetti, pensieri, riflessioni, con quel senso di intima libertà che soltanto il viaggio ti può regalare”.