“Quando il sole tramonta, la città si addormenta e le strade si fanno buie, una coppia di burberi ratti, marito e moglie, esce dal proprio covo fatto di rifiuti ammassati per procacciarsi del cibo. Una volta fuori, però, i due roditori vengono puntualmente minacciati dalla presenza di un gatto randagio, ‘Micia Nera’, che si prende gioco di loro”. Questo l’incipit dello spettacolo “Micia Nera e i Conti pomiglianesi” dal 22 novembre all’1 dicembre 2024 al Teatro Tram di Napoli. Testo, regia, interpretazione di Valeria Impagliazzo e Nello Provenzano. Sonorizzazione dal vivo e musiche originali Pasquale Ruocco, produzione Teatro dell’Osso / TRAM.
L’INTERVISTA
“Micia Nera”: chi è, e cosa rappresenta?
“Micia Nera e i Conti pomiglianesi’ è un testo allegorico. Ecco la spiegazione: Micia Nera, che puntualmente si prende gioco dei due roditori in cambio di qualche ora di divertimento, intende rappresentare il pubblico. Mentre i due scorbutici topi, costretti a diventare dei menestrelli, dei cantastorie, dei giullari, rappresentano in una metafora noi attori. Attori intesi come eterni bambini che giocano, che vivono mille vite, talvolta costretti a trasformarsi in saltimbanchi”.
Come nasce questa idea?
“L’idea mia e di Nello Provenzano è stata quella di creare un contenitore, una storia nella storia. Mi spiego: si tratta di uno spettacolo stratificato. Da un lato ci sono i tre personaggi, dall’altro la musica che fa da tappeto sonoro ai racconti. All’interno dello spettacolo, si troveranno i Conti pomiglianesi raccolti da Vittorio Imbriani”.
Dialetto pomiglianese e musica in una fusion insolita.
“Sì. C’è dunque una fusione tra la storia raccontata in dialetto pomiglianese e la musica. Che è in realtà il linguaggio attraverso cui si esprime Micia Nera. Il dialetto pomiglianese si mescola con gli antichi vernacoli delle province campane, dando vita a una naturale musicalità a cui si aggiunge la sonorizzazione dal vivo”.
Nel suo futuro?
“Sto lavorando ad uno spettacolo del drammaturgo romano Francesco Bianchi dal titolo ‘Per lei nel giorno del suo compleanno’. In scena ci saremo io e Paolo Aguzzi, per uno spettacolo che partirà il 18 dicembre e girerà il centro Italia”.