Preceduta di qualche anno dall’altra fortunata serie tv connazionale ambientata a scuola Sex Education, la britannica Heartstopper si è subito imposta su Netflix per trama e contenuti, con plauso di critica e pubblico. Di recente è stata anche rilasciata la terza e penultima stagione di questo prodotto seriale tratto da webcomic e graphic novel scritti e ideati da Alice Oseman, che esplorano l’adolescenza e gli amori etero e gay con leggerezza e tanta attenzione a temi seri.
LA PRIMA STAGIONE
Heartstopper ha fatto subito breccia nel cuore degli spettatori con la bromance di Nick e Charlie, due adolescenti alle prese con i problemi della loro età e con la scoperta dei sentimenti.
Quella che sembrava inizialmente una semplice amicizia protettiva, tenera e affettuosa, si evolve gradualmente in qualcosa di più, fino a sfociare nell’amore vero e proprio.
Giocano fin da subito un ruolo chiave la scelta della colonna sonora, con canzoni particolarmente adatte ai momenti importanti e nei passaggi fondamentali, e l’estetica da fumetto, con le ormai iconiche foglie autunnali e le scariche elettriche che accompagnano ogni bacio, tocco e contatto fisico.
Nella prima stagione a tenere banco è il rapporto tossico che Charlie aveva instaurato col ragazzo che precede il bel Nick (Kit Connor), che si rivela l’esatto opposto dell’ex di Charlie e di qualsiasi stereotipo maschile o luogo comune sui giocatori di rugby.
Inoltre il bullismo di cui è vittima Charlie gli lascia delle cicatrici che difficilmente andranno via col tempo. Ed è stata una gioia scoprire che la mamma di Nick altri non era che Olivia Colman, il premio Oscar per La Favorita, nel momento del coming out in famiglia.
LA SECONDA STAGIONE
Coming out che non è salutato allo stesso modo da tutti (il fratello di Nick possiede tutto il peggior campionario omofobo attuale) e che attende ancora la figura paterna, assente per lavoro in Francia a Parigi, dove le classi di Nick e Charlie sono dirette in viaggio.
A incorniciare la bella storia d’amore – inizialmente platonica – dei due ragazzi ci pensano i compagni di classe e gli amici stretti, impegnati in vari caroselli di prime storie, prime cotte e scoperte di sé. Alle coppie lesbiche si affiancano i due etero Elle e Tao, di cui uno dei due è una giovanissima ragazza transgender.
Colpisce il clima evoluto e illuminato nella maggior parte delle famiglie e nel corpo docenti, al netto dei bulli della prima stagione e delle resistenze nella famiglia di Charlie sull’omosessualità del figlio.
La storia tenerissima dei due professori, inizialmente timidi e diffidenti, e la folgorante sorella di Charlie completano un racconto dai toni pastello (costumi e fotografia) sopra le righe, con toni gentili e garbati. E con la promessa di un “ti amo” pronto a sbocciare definitivamente nella terza stagione.
LA TERZA STAGIONE DA POCO DISPONIBILE SU NETFLIX
Quella che da poco è disponibile su Neflix è una stagione ricca di spunti e tematiche notevoli, e su tutte spicca l’anoressia di cui è vittima il fragile Charlie.
Questo porterà a un momentaneo allontanamento da Nick, cui poi si ricongiungerà presto: compagno prezioso e fidanzato premuroso, merito anche dei buoni consigli della zia di Nick, nuovo personaggio che fa le veci della mamma Olivia Colman, assente per impegni lavorativi di set coincidenti.
Una donna solidale, saggia, sempre pronta a dire la parola giusta, l’amica ideale che tutti vorrebbero.
E c’è finalmente la scoperta del sesso tra questi quindicenni/sedicenni interpretati da giovani e bravi attori ventenni inglesi, a ben pensarci i primi ex adolescenti del piccolo e grande schermo ad aver vissuto le restrizioni pandemiche degli ultimi anni nella vita reale.