Tappa napoletana il 12 marzo 2025, nel carcere di Secondigliano, per l’iniziativa Libri Liberi, promossa dalla Fondazione De Sanctis. Ai detenuti di Secondigliano Maurizio De Giovanni e Fabrizio Bentivoglio racconteranno e leggeranno Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez.
MAURIZIO DE GIOVANNI
“Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez è il libro che tutti dovrebbero leggere: descrive l’amore in tutte le sue forme e insegna come vivere in una comunità senza perdere la propria individualità. Cent’anni di solitudine non è un romanzo, è un incantesimo. Ti prende per mano e ti porta in un paese che non esiste e che, pure, hai l’impressione di conoscere da sempre. Macondo è una terra sospesa tra la polvere e il sogno, dove il tempo non è una linea retta ma un cerchio che si richiude sempre su sé stesso. García Márquez ha scritto un romanzo che non si legge: si attraversa. E una volta che sei stato lì, non ne esci più”.

LO SCOPO DELLA RASSEGNA
La rassegna proseguirà fino al 21 dicembre: in ogni incontro un attore o un’attrice accanto a uno scrittore o a una scrittrice presenteranno i capolavori della letteratura nelle principali carceri italiane.
A Napoli il noto scrittore De Giovanni, sarà affiancato dall’attore Bentivoglio per offrire questa possibilità.
L’obiettivo della rassegna è offrire ai detenuti la possibilità di immergersi in mondi letterari alternativi e di esplorare le profondità della condizione umana attraverso la lettura. Con il prezioso contributo di attori e scrittori di fama, gli incontri diventano esperienze uniche e irripetibili, in cui le storie prendono vita attraverso letture avvincenti e discussioni appassionate.
Sarà incoraggiato il dialogo e il confronto aperto per rendere i detenuti non solo spettatori ma anche protagonisti di questi straordinari incontri. La rassegna si inserisce così in un più ampio contesto di promozione della cultura come strumento di riscatto e rinascita, offrendo una preziosa occasione di riscoperta del sé e del proprio valore all’interno della comunità.
LE PROSSIME TAPPE
Il progetto proseguirà a Milano, Roma, Venezia, Bari, Palermo. Tornerà a Napoli, nel carcere minorile di Nisida, con Antonio Franchini e Marianna Fontana che leggeranno “L’amico ritrovato” di Uhlman.